MANTENIMENTO FIGLI MAGGIORENNI
In tema di mantenimento dei figli maggiorenni da parte del genitore non convivente, un contratto di lavoro a tempo determinato può costituire prova delle capacità del figlio di procurarsi attività idonee per il proprio mantenimento e pertanto la perdita del lavoro non determina la reviviscenza dell’obbligo del genitore; tuttavia non tutti i lavori a tempo determinato sono in grado di provare tale capacità ma solo quelli con determinati indici, quali la durata del rapporto e la retribuzione.
(Corte di Cassazione – sez I civ – ordinanza nr 8892/2024).