GUIDA IN STATO DI EBREZZA E TENUITÀ DEL FATTO
Corte di Cassazione – sez. IV penale – sentenza n. 35825 del 30.09.21.
Il superamento del tasso alcolico consentito non è requisito sufficiente a condannare per il reato di guida in stato di ebrezza.
Il comportamento non è punibile se:
a) il valore supera di poco il limite consentito dalla Legge;
b) soggetto incensurato;
c) condotta occasionale accompagnata da spirito di collaborazione e persistente capacità di autodeterminazione.
In sintesi la modestia del fatto reato rispetto alle modalità della condotta, alla gravità del pericolo, consente in base all’art. 131-bis c.p. l’assoluzione.