CONDOMINI MOROSI
Dopo la riforma del condominio, l’amministratore è obbligato a comunicare al creditore, che intenda agire per soddisfare il proprio credito, le generalità dei condomini morosi, delineando un obbligo legale di cooperazione dell’amministratore con il terzo creditore nel rendere noti i nominativi dei condomini non in regola con il pagamento delle somme dovute e delle rispettive quote millesimali.
L’unico limite previsto dalla nuova formulazione dell’art. 63 disp. att. c.c. è l’esclusione dei condomini in regola con i pagamenti i quali, invece, possono essere aggrediti solo dopo l’escussione infruttuosa degli altri condomini (Tribunale 6 febbraio 2024 n. 241).