Chat di gruppo: offese a uno dei partecipanti. Niente diffamazione, è solo ingiuria.
Salvo l’autore delle offese, poiché il reato è oramai depenalizzato.
Si può parlare di semplice ingiuria, aggravata dalla presenza di più persone.
(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 10905/20; depositata il 31 marzo 2020)